I laureati in Ingegneria Informatica e dell’Automazione:
- conoscono approfonditamente gli aspetti teoricoscientifici della matematica e delle altre scienze di base
- sono capaci di utilizzare le conoscenze per interpretare e descrivere problemi dell’ingegneria complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare
- conoscono approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell’ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito, relativamente all’ambito dell’automazione e dell’informatica
- sono capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi
- sono capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità
- sono dotati di conoscenze applicative e di capacità trasversali
- conoscono il campo dell’organizzazione aziendale e dell’etica professionale
L’impostazione didattica comune a tutti gli insegnamenti prevede che la formazione teorica sia accompagnata da esemplificazioni, applicazioni, lavori individuali e di gruppo, verifiche che sollecitino la partecipazione attiva, l’attitudine propositiva, la capacità di elaborazione autonoma, di comunicazione dei risultati del lavoro svolto e di generalizzazione delle conoscenze acquisite, in modo tale da poter affrontare e risolvere autonomamente i problemi posti dall’innovazione. Le capacità di giudizio autonomo, maturate durante tutto il percorso di studi nei singoli insegnamenti, trovano un momento di consolidamento e verifica nello svolgimento di un tirocinio presso dipartimenti universitari, aziende o enti di ricerca pubblici e privati.