• stabilmente instabile, per effetto della progressiva accelerazione del cambiamento;
• complessa, per la crescente interdipendenza dei soggetti e dei sistemi;
• produttrice di incertezza perché dispone di margini sempre più ristretti di previsione e di prevenzione;
• obbligata a una riflessività esasperata in tutti gli ambiti di azione (lavoro, famiglia, divertimento, relazioni sociali) dal momento che pretende dalle persone identità multiple e ben distinte;
• che modifica in continuazione la propria domanda di beni e servizi, caricandola sempre più di componenti psicologiche e culturali;
• in cui ricchezza e povertà si alimentano a vicenda creando insicurezza;
• in cui il capitale intellettuale stenta a imporsi sul capitale finanziario ed economico in genere, pur svolgendo un ruolo determinante nello sviluppo delle organizzazioni.

Per chi
L’offerta formativa dell’Università eCampus propone questo corso:

• a chi intende occuparsi o si occupa a qualsiasi titolo di persone: dal responsabile del personale di un’impresa, al manager, all’operatore sanitario, al medico, all’insegnante, al genitore;
• a chi vuole acquisire competenze psicologiche da impiegare in contesti organizzativi, là dove il rapporto individuo-organizzazione è particolarmente critico sul piano dell’equilibrio come sul piano dell’identità di ruolo, dell’efficacia della prestazione, della capacità di lavorare in gruppo e di comunicare con gli altri;
• a chi deve svolgere compiti educativi in contesti difficili;
• a chi si occupa professionalmente di servizi particolarmente complessi (medicina palliativa, carceri);
• a chi si occupa delle dinamiche che presiedono alla formazione sociale della domanda di beni e servizi.

Come
Tutti i percorsi formativi (curricula) proposti nel corso di laurea in scienze e tecniche psicologiche:

• comprendono in ogni caso attività finalizzate all’acquisizione di fondamenti teorici e di adeguati elementi operativi: della psicologia generale, sociale e dello sviluppo; delle metodologie di indagine; dei metodi statistici e delle procedure informatiche per l’elaborazione dei dati; dei meccanismi psicofisiologici alla base del comportamento; delle dinamiche delle relazioni umane;
• prevedono in ogni caso corsi finalizzati a un adeguato inquadramento delle discipline psicologiche e cognitive nel contesto delle scienze naturali e di quelle umane;
• prevedono non meno di venti crediti per seminari, attività di laboratorio, esperienze applicative, in situazioni reali o simulate, finalizzate all’acquisizione di competenze nelle metodiche sperimentali e nell’utilizzo di strumenti di indagine in ambito personale e sociale;
• comprendono attività con valenza di tirocinio in misura non inferiore a dieci crediti;
• prevedono, in relazione a obiettivi specifici, attività extra-universitarie e soggiorni di studio presso altre università italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali.
• Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale è pari almeno al 60 per cento dell’impegno orario complessivo, con possibilità di percentuali minori per singole attività formative a elevato contenuto sperimentale o pratico.

Prospettive di ricerca
Da quanto sopra detto la proposta di questo corso di laurea risponde al crescente fabbisogno di conoscenza di situazioni, comportamenti e dinamiche che hanno notevole rilevanza nella nostra vita e nella nostra economia.
Dal momento che la psicologia è una componente onnipresente nel nostro lavoro e nelle nostre attività, fare un elenco delle sue possibili applicazioni è inutile. Indichiamo invece tre ambiti di ricerca di particolare interesse scientifico e sociale:

• il rapporto tra operatori sanitari e ammalato terminale;
• il rapporto tra automobilista e il traffico (la psicologia del traffico, in Italia, sta facendo i primi passi);
• le dinamiche psicologiche in occasione di calamità naturali.

Le opportunità di lavoro per i laureati in Scienze e Tecniche Psicologiche
Quali sono le professioni che si possono svolgere dopo aver conseguito la laurea in Scienze e tecniche psicologiche?
I laureati in Scienze e tecniche psicologiche possono svolgere attività professionali in diversi ambiti:

1. psicosociali;
2. ergonomici;
3. della valutazione psicometrica;
4. della gestione delle risorse umane;
5. della formazione e delle istituzioni educative;
6. dell’assistenza e della promozione della salute.

Possono svolgere la loro attività :

• in strutture pubbliche e private;
• nelle imprese e nelle organizzazioni del terzo settore.

In particolare gli sbocchi occupazionali all’interno di strutture pubbliche o private possono riguardare i seguenti ambiti:

• servizi psicosociali e riabilitativi, con particolare riferimento alla prevenzione del disagio e al sostegno in situazioni-problema individuali e comunitarie;
• attività di valutazione psicologica;
• counseling nell’arco di vita, al bambino, alla famiglia, ai gruppi, con particolare attenzione alle istituzioni educative e alla terza età;
• appoggio alla ricerca psicologica;
• attività privata nei settori previsti dalle disposizioni che regolano la professione del laureato nella classe 34;
• individuazione e valorizzazione delle risorse umane.

Il conseguimento della laurea specialistica
Dopo la laurea triennale in Scienze e tecniche psicologiche si può conseguire una laurea specialistica?
Certamente. Il proseguimento degli studi per conseguire una laurea specialistica (2 anni), è disciplinato dal Regolamento dell’ Ateneo nel quale si intende frequentare gli ulteriori 2 anni.

Le modalità del riconoscimento dei crediti ottenuti nel triennio vengono stabilite dal Regolamento didattico del Corso di laurea specialistica cui si vuol accedere.

• Nello specifico, il corso di laurea triennale  in Scienze e tecniche psicologiche assicura la formazione di base per l’ eventuale prosecuzione degli studi per il conseguimento delle varielauree specialistiche afferenti alla classe LS 58 (Psicologia)